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sabato 23 maggio 2015

RIFORMA PENSIONI: OPZIONE DONNA M5S DEPOSITA NUOVO DDL 3114 PER ESTENSIONE REGIME

Ieri, a firma Ciprini-Tripiedi del M5S, è stato depositato in Commissione Lavoro alla Camera dei Deputati un decreto legge, n. 3114, in materia del regime sperimentale Opzione donna sino al 31 dicembre 2018 e l'applicazione particolare di benefici previdenziali quali soprattutto contributi figurativi sia per le lavoratrici madre che quelle che assistono disabili ai sensi della legge 104/1992 e cioè il cd careviger.

Il decreto legge, rammentano i firmatari, intende rafforzare e insistere sul ruolo determinante dello Stato sul valore universale che la donna svolge con la maternità e la cura familiare consentendo un anticipo sull'età pensionabile per queste lavoratrici e tra le novità di rilievo è la reperibilità della copertura finanziarie per ottenere questa estensione e cioè la previsione di un tetto sulle pensioni d'oro superiori ai 5.000 euro mensili lordi  quindi di 10 volte superiori ala pensione minima.
Analoghi tetti verrebbero poi inseriti dagli organi competenti, nei confronti degli assegni pensionistici dei parlamentari e dei consiglieri regionali.

Tenendo presente che nella prossima settimana non ci saranno convocazioni per la Commissione Lavoro alla Camera, questo decreto legge ha dei contenuti che non sono del tutto nuovi ma riprende comunque diverse proposte di provvedimenti già sotto vaglio della detta Commissione  nella sfera delle pensioni flessibili, comunque questo vaglio sarà ripreso in esame a giugno; in calendario ci sono audizioni per i vertici I'Inps, Istat e Governo.

Si ricorda che il Comitato Opzione donna ha promosso una Class Action contro l'Inps e il Governo dove ha raccolto più di 500 firme delle interessate e con l'ausilio di uno studio legale hanno depositato presso il Tar laziale il ricorso per farsi riconoscere i loro diritti non riconosciuti in via legale.

Fonte PensioniOggi

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