Renzi dunque sembra finalmente aver aperto entrambi gli occhi
Dopo che in qualche occasione probabilmente ne ha chiuso uno di occhio, ora si è arrivati allo scontro dialettico, perlomeno il Premier sta prendendo una posizione netta a riguardo. Le parole di Renzi: 'Marino non è in grado di proseguire. Su Roma ci saranno delle sorprese imminenti.'
Dunque siamo alla svolta?, basta parole si passa ai fatti?, staremo a vedere..
Ma l'attacco del Presidente del Consiglio questa volta non lascia spazio a fraintendimenti, il messaggio è chiaro e diretto: 'Notoriamente per essere un bravo sindaco bisogna essere onesto, qualità che Ignazio, a cui voglio molto bene, ha senz’altro. Quello che deve dimostrare e che finora non ha dimostrato è di saper governare una città. Io lo aspetto a questa prova. Lui mi ha sfidato alla festa dell’Unità, vedremo chi la vince.' E ancora su Marino: 'E delle truppe cammellate che si è portato dietro per farsi applaudire a me non importa niente, ma proprio niente'.

L'affondo di Renzi è lanciato, ma Marino come al suo solito fa orecchie da mercante
E continua ad andare avanti per la sua strada, che a quanto pare sembra piena di buche pari a quelli delle strade della Capitale, dove il Sindaco non ha ancora rimediato, e probabilmente non lo farà, lui che deve pensare a celebrare i matrimoni gay.
Quindi alla fine della fiera si arriva alla resa dei conti, o il commissariamento del Sindaco attuale, o le dimissioni, ma visto che da questo orecchio Marino non ci sente, si andrà verso un commissariamento del Comune.
Ai posteri l'ardua sentenza.
Fonte Corriere della Sera.
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