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domenica 14 giugno 2015

PENSIONI: SPERANZA PER LE QUINDICENNI NELLA SETTIMA SALVAGUARDIA? SPERIAMO IN UNA CERTEZZA!

Ne abbiamo parlato più volte delle lavoratrici quindicenni, lavoratrici dimenticate in ben sei salvaguardie ma ora tornano a sperare dopo essersi avvicinate e l'ultima in occasione della approvazione della legge 147/2014, quindi il disco verde potrebbe diventare certezza entro il prossimo autunno e poter entrare nella settima salvaguardia.

Sono le lavoratrici  che hanno raggiunto i quindici anni di contribuzione entro il 31 dicembre 1992, quindi le autorizzate ai volontari prima dell'anno 1992 e le lavoratrici destinate in attività non continue e da tempo chiedevano di entrare in una salvaguardia senza mai avere avuto un riscontro in merito, ora grazie ad un disegno di legge, depositato a fine aprile in Commissione Lavoro alla Camera dei Deputati, della Lega Nord sulla VII salvaguardia, la questione verrà messa sul tappeto portando all'attenzione del Parlamento e loro punto di forza è il numero esiguo dei loro casi che si quantificata in poche migliaia.

Le lavoratrici più penalizzate sono quelle nate nel 1952 e che si sono viste spostare l'età della pensione dai 60 anni del 2011 ad oltre 66 anni e 7 mesi grazie alla legge Fornero 2011; in effetti solo una parte di queste lavoratrici ha trovato adeguato riparo con le sei salvaguardie approvate lungo il corso dei precedenti anni: la causa è dei limiti e vincoli imposti da un legislatore che non ha tenuto in considerazione le esigenze di questa categoria tralasciando deliberatamente fuori una fascia che avrebbe comunque dovuto entrare in pensionamento come era loro diritto

Il Gruppo Deroghe Legge Amato hanno comunque sottolineato l'importanza di questa conquista anche per le lunghe battaglie sostenute per l'inserimento nelle salvaguardie e il Comitato ha messo l'accento su quanto si andrà a disporre con questo intervento: 'Si cerca di porre fine ad una discriminazione che costringe le lavoratrici dimissionarie dopo il 1992, pur avendo 15 anni di contributi, ad attendere sino a 66 anni e 7 mesi per la pensione di vecchiaia. Ora - se il disegno di legge andrà in porto - l'asticella per l'uscita potrebbe essere ridotta intorno a 60-61 anni come prevedeva la legge previgente.'

Per maggior chiarezza si posta la tabella di Pensioni Oggi.


Fonte: PensioniOggi

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