CALCIOSCOMMESSE: RINVIO A GIUDIZIO PER ANTONIO CONTE E STEFANO MAURI

Era inevitabile che arrivasse il rinvio a giudizio nei confronti dell'attuale tecnico della Nazionale Italiana Antonio Conte nell'ambito dell'inchiesta calcioscomesse. Rinviati a giudizio pure l'attuale giocatore della Lazio Stefano Mauri, il neo tecnico dell'Udinese Colantuono, e degli ex calciatori Beppe Signori e Cristiano Doni.

Dunque dopo 4 anni di indagini la procura di Cremona rinvia a giudizio 104 persone
Nel faldone del calcioscommesse il nome che spicca più di tutti è quello di Antonio Conte, che nonostante il rinvio a giudizio rimane al comando della Nazionale Italiana pur dichiarandosi amareggiato per il rinvio a giudizio, del resto il ct ha l'appoggio della FIGC dove Tavecchio ha ribadito che Antonio Conte 'rimarrà l'allenatore dell'Italia e che il rinvio a giudizio non è una condanna'. Per Antonio Conte l'accusa è di Frode Sportiva, stessa accusa per il nuovo allenatore dell'Udinese Colantuono ai tempi dell'Atalanta.

Nell'inchiesta figurano anche altri nomi con accuse ben più gravi
Come quelli di Cristiano Doni e Beppe Signori, la Procura di Cremona li rinvia a giudizio con l'accusa ben più grave, ovvero associazione a delinquere. 
Per l'attuale giocatore della Lazio Stefano Mauri che in un primo momento era stato arrestato per poi essere rilasciato, la posizione ad oggi si è aggravata visto che il Macedone Christian Ilievski costituitosi, avrebbe ammesso un coinvolgimento da parte del giocatore della Lazio con il gruppo dei cosidetti 'Zingari' che operavano in maniera importante nel giro delle scommesse sul calcio.



Fonte Ilsole24ore.