Quindi vissero tutti felici e contenti?
Donald Tusk presidente della UE si ritiene soddisfatto: 'Dopo 17 ore abbiamo raggiunto l'intesa ed ora la Grecia sarà in grado di condurre negoziati nell'ambito dell'Esm'. Aggiungendo: 'Gli aiuti Esm saranno con rigide condizioni' e che i ministri delle finanze si dovranno dare da fare: 'Con urgenza come aiutare la Grecia con un finanziamento ponte'. Esulta anche il Presidente dell Commissione Europea Jean-Claude Juncker che dichiara: 'Non avremmo potuto accettare la Grexit e la Grexit non ci sarà. Era l'obiettivo per cui ci siamo sempre battuti. Non credo sia un accordo umiliante per i greci, e non credo che altri europei perderanno la faccia, è un tipico accordo europeo'.
La Cancelliera Angela Merker ha ottenuto quello che voleva?
Stando alle sue dichiarazione sembrerebbe proprio così: 'L'accordo raggiunto all'unanimità sulla Grecia ha più vantaggi che svantaggi: Questo è un piano A, un piano B non è necessario.' Spiegando che alla Grecia verrà versato un terzo intervento finanziario pari a 82-86 miliardi e 24 indirizzati al sistema bancario.
Anche il Premier Greco Alexis Tsipiras si ritiene soddisfatto
'Abbiamo evitato il trasferimento dei nostri beni all'estero. Abbiamo lottato duro, fino alla fine'. Specificando: 'L'accordo di oggi mantiene la liquidità e dà speranza di ripresa. Sappiamo che l'accordo sarà difficile da attuare. Ma abbiamo ottenuto l'alleggerimento del debito e finanziamenti a medio termine'.
Non poteva mancare infine l'intervento del Premier Renzi
'Non sottovalutare accordo, ma no trionfalismi. Stanotte si è rischiata la Grexit'. Aggiungendo: 'Un accordo importante che in molti momenti della nottata non è apparso scontato'. Poi il Presidente del Consiglio ha continuato dicendo: 'Che questa notte si è sfiorata la Grexit e che l'Italia si è battuta affinchè si evitasse che un fondo con i beni di Atene fosse tenuto in Lussemburgo'.
Fonte Ansa
Nessun commento:
Posta un commento