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martedì 14 luglio 2015

GUINEA: RILASCIATO L'IMPRENDITORE ITALIANO ROBERTO BERARDI

L'imprenditore di Latina che il 19 Gennaio del 2013 era stato arrestato in Guinea Equatoriale con l'accusa di truffa e appropriazione indebita e che temeva per la sua vita, è stato rilasciato ed ora sta tornando in Italia.

La vicenda dei contenuti poco chiari
Roberto Berardi detenuto da oltre due anni nel carcere in Guinea, arrestato e condannato per truffa e appropriazione indebita, era in affari con il figlio del Presidente della Guniea,Teodoro Obaing Nguema Mbasogo. In questi anni di detenzione l'imprenditore temeva fortemente per la propria vita, tant'è che nel febbraio del 2014 l'uomo fece ricapitare un video chock  alla redazione del tg1, un video dove si vedevano le condizioni disumane della sua detenzione, con frustate, sivizie e lividi evidenti sulla schiena. Pochi mesi prima del video Roberto Berardi aveva mandato pure una lettera dove chiedeva aiuto e di non essere dimenticato.

Ecco la Lettera presa dal Corriere della Sera.
L'imprenditore scriveva: 'Temendo per la mia vita, scrivo nella speranza che qualcuno possa e voglia aiutarmi ad uscire da una situazione che mi vede protagonista e che mi ha portato, da incolpevole, ad essere detenuto nelle carceri della Repubblica di Guinea Equatoriale ormai da 4 mesi senza nessun capo d’accusa e senza prove a mio carico. Mi chiamo Roberto Berardi, ho 48 anni e ho passato metà della mia vita in Africa come imprenditore edile e costruttore strade. La mia famiglia sta tentando in ogni modo di coinvolgere gli organi preposti del Governo Italiano, fino ad ora senza risultati. Prego chiunque ne abbia la possibilità di aiutarmi a tornare nel mio Paese'.

Ora Roberto Berardi è libero e sta tornando in Italia.
ROBERTO BERARDI L'IMPRENDITORE DETENUTO IN GUINEA E' LIBEROUscito dal carcere della Guinea il 9 Luglio 2015 si è saputo solo ora a distanza di 5 giorni della sua scarcerazione tramite la moglie, e del Senatore del Pd Luigi Marconi che ha seguito il caso in prima persona, e dice: 'Questa storia si è protratta troppo, e immotivatamente'. Aggiungendo: 'Berardi, è stato liberato giovedì ma solo dopo aver avuto la certezza che Roberto fosse in viaggio per l'Italia si è deciso di dare la notizia. Se ora c'è un lieto fine il merito è dello stesso Berardi, che ha resistito ad abusi e sevizie. Ma è anche merito della moglie Rossella e dei familiari che non si sono mai rassegnati e di coloro che si sono mobilitati a favore del nostro connazionale'.
La moglie felice di riabbracciare finalmente il marito racconta: 'Si chiude un periodo di sofferenza e angoscia per me e per i miei figli, ma il primo pensiero è per Roberto e le sue condizioni di salute, al telefono è felice ma molto provato. Temevo davvero che Roberto non uscisse vivo da quella prigione'.

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