I dati comunicati dal Ministero del Lavoro che riguarda il Jobs Act al mese di maggio confermano il trand positivo sulla crescita dell'economia Italiana segnando un +3% rispetto al 2011, record nell'Industria con 185 mila nuovi contratti.
Dunque ancora segnali positivi che fanno ben sperare
A maggio difatti il numero di attivazioni riguardanti i nuovi contratti di lavoro in tutti i settori di attività economica si attesta a 934.258 a fronte di 749.551 cessazioni. Ottimi anche i risultati sui contratti a tempo indeterminato che confermano l'andatura positiva dei mesi precedenti con un 43.2% annuo, portandosi a 30.325 rispetto ai 21.184 dello stesso periodo di un anno fa.
Jobs Act maggio 2015 ecco i numeri del Ministero del Lavoro
Dei 934.258 contratti attivati, 179.643 (circa il 19%), sono contratti a tempo indeterminato, 643.032 sono contratti a tempo determinato, 19.728 sono contratti di apprendistato, 36.376 sono collaborazioni e 55.479 sono le forme di lavoro classificate nella voce 'Altro'. Il numero di cessazioni di rapporti di lavoro per tutti i settori è pari a 749.551. Di queste, 179.372 (circa il 24%) sono relative a contratti a tempo indeterminato, 458.220 a contratti a tempo determinato, 13.230 sono contratti di apprendistato, 46.570 sono collaborazioni e 52.159 sono le forme di lavoro classificate nella voce 'Altro'
Record sulla crescita Industriale
Sulla produzione industriale è record rispetto ai mesi precedenti, lo confermano i dati Istat che danno un aumento significativo in percentuale. A maggio la produzione industriale aumenta dello 0,9% rispetto ad aprile e del 3% rispetto allo stesso mese 2014 (dato corretto per gli effetti di calendario, i giorni lavorativi sono stati 20 contro i 21 di maggio 2014). Sono in crescita sia congiunturale che tendenziale tutti i raggruppamenti di industrie, ma trainano i beni strumentali che crescono del 2,3% rispetto ad aprile e dell’8,5% rispetto a maggio 2014.
Fonte Ansa.
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