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lunedì 20 luglio 2015

LIBIA: ITALIANI RAPITI A MELLITAH. NON SI ESCLUDE NESSUNA IPOTESI

Sono 4 gli Italiani rapiti in Libia a Mellitah, sono dipendenti della ditta di costruzioni Bonetti di Parma. La Farnesina ha confermato che il rapimento dei quattro Italiani è avvenuto nei pressi del compound dell'Eni. Purtroppo non si esclude nessuna ipotesi tantomeno il coinvolgimento dell'Isis.

Si è subito attivata l'Unità di Crisi, il Ministro Gentiloni dichiara a skyTg24
'Siamo impegnati a intervenire per cercare di trovare i rapiti. Il rapimento è avvenuto ieri sera e i quattro italiani sono dipendenti della "Mellitah oil and gas" che lavora per la Bonatti. Per adesso è difficile capire chi ci sia dietro al rapimento'.

Non si esclude nessuna ipotesi, neanche quella dell'Isis
Visto che in Libia la presenza degli estremisti islamici è piuttosto elevata, soprattutto nella zona del rapimento. Ma questa è l'ipotesi peggiore che purtroppo non viene scartata. Ma potrebbe trattarsi anche di un rapimento-sequestro di persona a scopo di riscatto da parte di qualche criminale della zona.
4 ITALIANI RAPITI IN LIBIA SCONOSCIUTI AL MOMENTO I MOTIVI
La società Bonatti
E' un spa general contractor Internazionale che ha la sua sede a Parma, ma che offre servizi di ingegneria, costruzione, gestione e manutenzione impianti per l'industria dell'energia in paesi come Egitto, Arabia Saudita, e tanti altri, tra cui la Libia.

Ultimo aggiornamento, i quattro Italiani sembrerebbero ostaggi di gruppi miliziani filo Haftar

Fonte Asa

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