Non deve passare di certo un bel periodo Angelino Alfano Ministro degli Interni, visto che a parlare è un killer di Barcellona Pozzo di Gotto che inchioderebbe Alfano. Tutto nasce dalla deposizione del pentito in merito al processo Stato-Mafia, il pentito avrebbe dichiarato, collegato in una videoconferenza con l'aula Bunker del carcere Ucciardone, testuali parole: ' Alfano è stato portato da cosa nostra che lo ha prima votato ad Agrigento, ma anche dopo' .
Per poi proseguire: ' Poi Alfano ha voltato le spalle ai Boss facendo leggi come il 41bis e sulla confisca dei beni'.
Non è la prima volta che il Ministro degli Interni Alfano viene accusato di aver avuto amicizie di questo tipo, difatti anni fa anche un altro pentito aveva fatto le stesse dichiarazioni su Alfano dicendo che anche in quel caso l'attuale Ministro aveva chiesto 'voti mafiosi'.
Parole che poi non hanno ritrovato riscontro, ma i dubbi comunque restano, e sembra pure allargarsi ad altri esponenti politici di Ncd e ex di Forza Italia.
Il pentito fa il nome di Schifani, e con le stesse modalità di Alfano: ' Cosa nostra ha votato anche Schifani, poi hanno voltato le spalle e la mafia non ha più votato Forza Italia'.
Il Senatore Renato Schifani era già stato indagato per concorso esterno in associazione mafiosa per poi essere assolto,
Alfano deve risolvere anche un'altra grana. Chiarire la situazione della moglie, le consulenze che adottava la moglie stessa per degli incarichi all'amico potente e fidato.
Sicuro che anche questa storia finirà come al solito.. a tarallucci e vino, all'Italiana insomma.
Fonte IlTempo.
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