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venerdì 15 maggio 2015

GOVERNO RENZI: IL PREMIER RENZI AL BIVIO? FUOCO INCROCIATO TRA PENSIONI E SCUOLA

Giorni impegnativi quelli che sta trascorrendo il Premier Renzi, tra la questione scuola, tra il problema pensioni. Se in tanti sono pronti a manifestare in piazza per la scuola, altri sono pronti a bloccare il parlamento per le pensioni, e Renzi invece parla parla parla..
Sulla  buona scuola è intervenuto ieri il Garante annunciando che il blocco scrutini è illegittimo, Renzi che parla dicendo che ci saranno delle modifiche sul piano della scuola, che è pronto a discuterne, ma alla fine quando qualcuno gli fa notare le cose lui va subito sulla difensiva e contrattacca, se da un lato il Garante sugli scioperi Roberto Alesse comunica che: Non c'è nessuna comunicazione ufficiale su uno sciopero per bloccare gli scrutini, ma anzi incoraggianti segnali dal governo e dai sindacati più responsabili. La concertazione resta, anche in questo caso, la via maestra per evitare strappi. Noi faremo la nostra parte, assicurando il rispetto rigoroso della legge sul diritto di sciopero a tutela degli utenti. Al riguardo, spero davvero che il ricorso allo strumento della precettazione resti solo un'opzione teorica, perché, in caso di blocco degli scrutini, sarebbe la via obbligata e doverosa per evitare la paralisi dei cicli conclusivi dei percorsi scolastici (esami di terza media, maturità, abilitazioni professionali)

Il Premier Renzi  risponde come al suo solito con un 'vedremo' alla precettazione e al rischio sciopero scrutini
Un tema abbastanza prematuro: è una questione tecnica, se ne parla più in là. Credo che la stragrande maggioranza degli insegnanti siano persone serie, perbene e non mettono a rischio i propri ragazzi e il lavoro di un anno con il blocco degli scrutini.
Forse Caro Presidente invece di parlare in tv ogni giorno, dovrebbe parlare direttamente con i professori, docenti, alunni, e poi dopo farsi un idea, non prima.
Sel intanto ha fatto sapere che venerdì sarà in piazza con il mondo reale della scuola.

Ma il Premier deve risolvere pure la questione Pensioni
Non interveniamo sulle pensioni. Il Governo non metterà le mani nelle tasche degli Italiani, non toglieremo niente a nessuno. Il Governo Monti ha bloccato l'indicizzazione. Questo blocco è stato giudicato incostituzionale. Ci stiamo specializzando ne risolvere i problemi causati da altri, i soldi dei pensionati non verranno toccati, anzi il Governo restituirà una parte dei soldi, e per farlo dovrà agire con il limite della sentenza della Corte e il limite del bilancio. 

RENZI TRA SCUOLA E PENSIONIMatteo Salvini Capogruppo della Lega non ci sta ed è pronto a bloccare il Parlamento.
Restituire tutto o bloccheremo il parlamento. e il Leader della Lega continua su facebook: Renzi dice restituiremo una parte dei soldi tolti ai pensionati. Una parte??? Vergogna, la Lega farà le barricate! Restituire tutto a tutti, con lettera di scuse, e cancellare la Fornero. Siamo pronti a bloccare i lavori in parlamento.



Fonte il Sole 24 ore

Ora mi viene in mente solo un piccolo dubbio, dopo il 31 maggio 2015, Renzi, Salvini, parleranno ancora del problema scuola e quello delle pensioni, oppure ritorneranno a fare altro?!..


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