CALCIO: E ALLA FINE PULVIRENTI (CATANIA) AMMETTE DI AVER COMPRATO LE PARTITE PER 100MILA EURO

'Non ne so nulla di questa storia, ne uscirò pulito, sono estraneo ai fatti e lo dimostrerò'. Queste le ultime parole famose del Presidente del Catania Antonio Pulvirenti, frasi in questo caso da mai dire gol, visto che dopo aver ascoltato le intercettazioni nessuno gli credeva. E difatti oggi lo stesso Pulvirenti ha ammesso di aver comprato le 5 partite incriminate per una somma pari a 100mila euro.

A confermare l'ammissione da parte di Pulvirenti è il pm Giovanni Salvi
Che dichiara che Pulvirenti alla fine ha ammesso di aver comprato le partite per 100mila euro pur di salvare il Catania dalla retrocessione dalla Serie B alla Lega Pro. Ma se da una parte il proprietario della squadra siciliana ha ammesso le combine, l'amministratore delegato della società rossoblu Pablo Cosentino (anche lui come Pulvirenti e altri 5 personaggi tra dirigenti e scommettitori sono indagati e agli arresti domiciliari) rigetta le accuse, anzi, nega e rilancia affermando: 'Non so nulla di combine, sono estraneo a tutti i fatti che mi contestate, se lo avessi fatto sarei stato un folle e se lo ha fatto Pulvirenti è un folle lui'.

I due indagati sono stati ascoltati oggi al Palazzo di Giustizia di Catania
In un Palazzo di Giustizia presidiato da una forte presenza delle forze dell'ordine in forma preventiva nel caso ci fosse stata qualche contestazione da parte dei tifosi, contestazione che oggi non c'è stata, e quindi tutto si è svolto come previsto senza problemi.
 La prevenzione era dovuta visto che sabato 27 Giugno circa 3000 tifosi del Catania hanno manifestato per le vie della città in modo assolutamente pacifico e dignitoso.