Molte le voci che si levano per approvare la decisione di un tavolo permanente tra sigle sindacali e governo sul tema previdenziale, era auspicabile da tempo che si arrivasse a questa forma di collaborazione fra le due parti per dare anche fiducia nei cittadini sulla collaborazione che si dovrebbe avere con una apertura di questo tipo, Cesare Damiano, presidente della Commissione Lavoro alla Camera dei Deputati, plaude a questa iniziativa che considera positiva in tutti i sensi.
Infatti
Cesare Damiano spiega la sua soddisfazione con questa dichiarazione dopo le note aperture sulla tematica previdenziale: '
Il tavolo di confronto tra il Governo e i sindacati sul tema delle pensioni e’ un fatto positivo'. 'Non si e’ trattato di un incontro spot, ma dell’inizio di un dialogo che continuerà a luglio. E’ la strada giusta perché se non si valorizza il ruolo delle parti sociali si da’ la stura alle rivendicazioni corporative più ingovernabili”.
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| CESARE DAMIANO |
E proseguendo il presidente della Commissione Lavoro conclude: '
Come ha ricordato Poletti nella Legge di Stabilità, si affronterà il tema della flessibilità del sistema pensionistico: si tratta di un argomento prioritario che vorremmo risolvere con le proposte del Pd depositate in Commissione lavoro. La principale consente di andare in pensione a partire dai 62 anni con 35 di contributi e l’8% di penalizzazione'. 'Proposta che non può essere liquidata, come ha fatto l’Inps, come un problema di costi che si scaricherebbero sulle giovani generazioni: al contrario, con la flessibilità si aiutano i giovani a entrare nel mercato del lavoro, a meno che non si vogliano aziende di settantenni; in secondo luogo, si diminuisce il numero dei poveri potenziali, cioè di coloro che sono rimasti senza lavoro e che debbono aspettare anche sei anni prima di poter andare in pensione'. 'Oltre alla fredda aridità dei conti ogni tanto servirebbe anche qualche scelta politica sociale e lungimirante'.
E noi si sottolinea il fatto riprendendo la frase conclusiva di
Cesare Damiano, che egli stesso con le sue proposte di legge ha dimostrato di operare delle scelte a favore della flessibilità in uscita sia di politica sociale che lungimiranti avendo a cuore il benessere dei lavoratori e quindi una dimostrazione non di fredda aridità ma di una umanità comprensiva verso cittadini che hanno lavorato una vita intera e desiderano entrare in pensionamento per il meritato riposo a cui tutti hanno diritto.
Fonte: Pe4nsioniOggi
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