4Wtv2

mercoledì 17 giugno 2015

PENSIONI: DAMIANO VS INPS RICALCOLO CON IL CONTRIBUTIVO E' FUORI DISCUSSIONE!

La diatriba tra Inps e Governo che impazza ultimamente è grazie all'operazione trasparenza messa in atto dal Presidente dell'Istituto, Tito Boeri, per il quale si dovrebbe ricalcolare le pensioni in essere con il sistema contributivo ma il Governo non è di questo parere e trova discorde anche Cesare Damiano, presidente della Commissione Lavoro alla Camera dei Deputati, che si augura una pronta chiarificazione tra il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti e lo stesso Presidente Inps per quanto riguarda la posizione del Governo per questo scottante problema.

In una dichiarazione molto dettagliata Damiano spiega: 'Il ministro Padoan ha affermato che il tema della flessibilità in uscita e’ uno dei primi punti all’ordine del giorno del Governo: questo ci conforta. Ci auguriamo che l’incontro tra il ministro dell’economia, Poletti e Boeri porti a un chiarimento circa la posizione del Governo”.
DAMIANO CONTRO IL RICALCOLO DELLE PENSIONI COL CONTRIBUTIVO
INPS
'Come Pd abbiamo depositato le nostre proposte che sono già in discussione alla Commissione Lavoro della Camera. La principale consente di andare in pensione a partire dai 62 anni con 35 di contributi e l’8% di penalizzazione. Su questo disegno di legge noi vogliamo confrontarci con il Governo: si tratta di una soluzione che favorisce l’occupazione dei giovani e combatte le nuove povertà  costituite dagli esodati non compresi nelle sei salvaguardie che abbiamo conquistato negli ultimi tre anni. Un problema non ancora risolto'. e fra le righe si legge che Tito Boeri dovrebbe preoccuparsi di ben altre tematiche e non di quelle già in essere riguardo le pensioni.

Continua la sua dissertazione Cesare Damiano, concludendo: ''La nostra proposta di flessibilità  non può essere liquidata come un problema di costi come ha fatto l’Inps: l’Istituto di previdenza dovrebbe, nella sua operazione trasparenza, fornirci i conti separati di previdenza e assistenza, e quantificare i risparmi del futuro. A noi risulta che nel periodo 2020-2060 il sistema pensionistico risparmierà circa 350 miliardi di euro. Il dato e’ stato confermato dalla Ragioneria. Cosa dice l’Inps?' 'Da una massa di risorse cosi’ ingente si può  ricavare quanto serve per una misura di giustizia e di modernità come quella della flessibilità pensionistica. E’ inaccettabile che si risponda a questa domanda proponendo il ricalcolo dell’assegno pensionistico integralmente con il sistema contributivo'

Fonte: PensioniOggi

Nessun commento:

Posta un commento