Dare-avere questo è il credo dell'Unione Europea che impone all'Italia una compensazione per quanto riguarda la spesa degli arretrati dovuti ai pensionati ai quali la legge previdenziale Fornero aveva bloccato la perequazione e che con una sentenza della Corte Costituzionale è stata bocciata la norme relativa.
Pierre Moscovici, commissario agli affari economici, ha dichiarato: 'Le autorità italiane stanno valutando la situazione dopo la sentenza della Corte costituzionale (sulle pensioni) che sicuramente avrà un impatto sulle finanze pubbliche', facendo comunque sapere che le minori risorse dovute ai pensionati incrementando i loro vitalizi pensionistici del maltolto l'Italia deve compensare queste spese con voci avendo importi equivalenti se vuole mantenere gli impegni presi, sembrerebbe quasi una minaccia da come è stata fatta la richiesta e ci chiediamo come mai questa richiesta non sia stata rivolta a chi ha fatto andare in palla il governo e cioè ai diretti interessati che hanno combinato questo disastro economico di una voragine di denaro!
La spiegazione di Moscovici è sintetica: 'Capiamo che le autorità italiane stanno valutando la questione davanti alla Corte costituzionale e che certo questa sentenza può avere un impatto sulle finanze pubbliche.' e su questo non abbiamo nessun dubbio anche perché secondo le stime che circolano nelle varie testate giornalistiche la cifra totale che necessita per saldare l'adeguamento delle pensioni al costo della vita, è aumentato dai 5 miliardi a ben 13 miliardi di euro e se parliamo in questi termini di denaro non sono certamente importi di poco conto, quello che spaventa il cittadino è la ricerca della coperture in quanto si sa bene che quando lo Stato è in difficoltà economiche chiama il cittadino con nuove tasse, balzelli per recuperare ciò che ha perso e di conseguenza si ha un certo timore che ci si rivolta sempre allo stesso per sanare errori fatti da responsabili irresponsabili, incapaci di capire che andavano contro la costituzionalità con le loro norme della riforma previdenziale!
Nel frattempo il ministero dell'Economia informerà dell'ammontare esatto causato dalla sentenza della Corte Costituzionale e con nessuna speranza per il governo che riesca a capovolgere4 la sentenza della Corte Costituzionale in quanto la sentenza non è appellabile in nessun caso anche se il verdetto della consulta non da diritto ad una rivalutazione automatica delle pensioni ma bisogna fare un ricorso all'Istituto Nazionale della Previdenza Sociale in attesa che il Governo corra ai ripari varando un decreto quindi dopo il danno anche la beffa delle scartoffie per richiedere il dovuto tolto incostituzionalmente dalla legge Fornero.
Nessun commento:
Posta un commento