PENSIONI: FEDERMANAGER E MANAGERITALIA CONTRO IL DECRETO LEGGE DECISO DAL GOVERNO RENZI

Come aveva preannunciato giorni fa dopo che il decreto legge sulla restituzione arretrati adeguamenti pensioni deciso dal Governo, Giorgio Ambrogioni, presidente della Federmanager unitamente a Manageritalia aveva non solo promosso ma anche vinto il ricorso alla Corte Costituzione contro il blocco dell'adeguamento delle pensioni, ha deciso di ricorrere contro il decreto del governo Renzi.

Giorgio Ambrogioni, spiega la decisione presa con questa dichiarazione: 'Sabato ne parleremo a Milano durante il congresso nazionale. Qui c’è gente che ha lavorato 40 anni, altro che privilegi. Diamo voce al 3% di lavoratori e pensionati che producono il 30% di reddito Irpef. Non si possono tagliare sempre le pensioni alte- e sottolinea deciso -  E la soluzione scelta dal governo è incoerente ‘con la sentenza della Consulta: tutte le pensioni devono essere equiparate al costo della vita.

E non manca di rispondere a chi gli fa notare che l'Istituto Nazionale Previdenza Sociale awvrebbe l'intenzione di ricalcolare anche le pensioni più pingui con il metodo contributivo, con questa replica: 'Magari, così si vedrebbe che a essere penalizzati non saremo noi, ma chi percepisce pensioni medio basse.', a questo punto il premier Renzi che si dice non preoccupato per gli eventuali ricorsi, bastonando anche Beppe Grillo che avrebbe la stessa intenzione di Federmanager e Manageritalia e cioè di fare ricorsi contro questo decreto legge, cosa avrà intenzione di inventare considerando che con questo decreto legge ha scontentato tutti i pensionati, specialmente chi avendo una pensione oltre i 2900 euro mensili non vedrà neppure un centesime di quelli che ingiustamente sono stati decurtati dal vitalizio pensionistico dalla norma delle legge Fornero, norma dichiarata illegittima e incostituzionale dalla Consulta e noi ripeteremo all'infinito che se la giustizia è uguale per tutti, lo sia veramente per tutti e non che si faccia della legge l'uso improprio come vediamo fare dal premier Renzi e i suoi accoliti.